Dasyurus albopunctatus Schlegel, 1880

Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Classe: Mammalia Linnaeus, 1758
Ordine: Dasyuromorphia Gill, 1872
Famiglia: Dasyuridae Goldfuss, 1820
Genere: Dasyurus É. Geoffroy, 1796
Italiano: Quoll della Nuova Guinea, Gatto indigeno della Nuova Guinea
Descrizione
È la seconda specie di carnivoro marsupiale più grande dell'isola. Appartiene alla famiglia dei Dasiuridi, che comprende inoltre altre specie di quoll, l'ormai estinto tilacino, il diavolo della Tasmania e molti carnivori più piccoli. È una delle sei specie esistenti di quoll, quattro delle quali sono diffuse solamente in Australia, mentre le altre due sono endemiche della Nuova Guinea (l'altra è il quoll bronzeo). Entrambi i quoll della Nuova Guinea ricordano moltissimo nell'aspetto il quoll occidentale australiano. Il quoll della Nuova Guinea ha dimensioni relativamente piccole e solo molto di rado supera gli 0,45 kg di peso. La pelliccia è di colore bruno, maculato di bianco sul dorso; le macchie non ricoprono però la coda, di colore più chiaro. Ricorda un opossum simile a un gatto; come tutti i quoll, anch'esso viene chiamato «gatto indigeno» o, più di rado, «gatto marsupiale» o «gatto tigrato». Sulle piante dei piedi presenta delle strisce trasversali, utili per arrampicarsi, le quali costituiscono probabilmente un adattamento a una vita arboricola. Vive in tutte le foreste della Nuova Guinea fino ad altitudini di 3350 metri, sebbene si incontri più facilmente intorno ai 900 metri di quota. L'intera popolazione sembra essere concentrata sugli altopiani dell'isola. Questo quoll si nutre di una vasta gamma di prede, compresi uccelli, ratti e altri marsupiali, piccoli rettili e insetti. È stato riportato che talvolta cattura prede di dimensioni superiori alle proprie. È un buon arrampicatore, ma trascorre parecchio tempo anche sul suolo della foresta. Sebbene abbia abitudini notturne, trascorre le ore del giorno crogiolandosi al sole. Nidifica su sponde rocciose, in tronchi cavi o in piccole cavità. In cattività l'esemplare più longevo ha raggiunto i 3 anni di età, ma la sua speranza di vita in natura è sconosciuta. Si ritiene che il numero dei quoll della Nuova Guinea sia molto diminuito in seguito alle modifiche ambientali apportate dall'uomo e alla conseguente mancanza di rifugi. Poiché è risaputo che tali animali frughino tra i rifiuti, la persecuzione umana potrebbe causare ulteriori pressioni. Subiscono inoltre la predazione e la competizione da parte di specie introdotte, come cani, gatti e volpi.
Diffusione
Endemico della Nuova Guinea.
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Stato: Papua New Guinea |
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